I fan della celebre serie tv piangono la morte di Matthew Perry: di recente aveva parlato della sua dipendenza alcol e droghe.
Ha accompagnato un’intera generazione con la celebre serie tv “Friends”. Mentre sul piccolo schermo appariva sempre ironico e divertente, dietro il personaggio di Chandler si nascondeva una realtà cupa. Matthew Perry muore a soli 54 anni, nella maniera più tragica.
La tragica scoperta nella Jacuzzi
Una notizia che sconvolge il mondo dello spettacolo, segnato dalla straordinaria presenza di Matthew Perry che per anni ha accompagnato intere generazioni. Grazie al suo personaggio così terribilmente sarcastico, ma anche simpaticamente pessimista, era riuscito a strappare un sorriso ad ogni sua apparizione in tv.
L’attore è stato ritrovato morto nella sua vasca da bagno, nella sua casa a Los Angeles. Una strana coincidenza che il suo ultimo post su Instagram lo ritraeva proprio nella sua Jacuzzi.
L’allarme è scattato sabato 28 ottobre, quando i soccorsi si sono precipitati sul posto per un “uomo con arresto cardiaco“. Intorno alle 16:10, poi, il Dipartimento della polizia di Los Angeles ha dovuto iniziare le indagini sulla morte di Perry: pare che non siano state trovate tracce di droga.
Chi era Matthew Perry?
Nato a Williamstown (Massachusetts) nell’agosto del 1969, Matthew Perry era cresciuto in Canada. Nato dalla madre giornalista – e portavoce del premier Pierre Trudeau – e dal padre di Justin Trudeau, Perry prese presto la strada dello spettacolo.
Approdò a Los Angeles quando era solo un ragazzino, riuscendo a recitare per ruoli minori nel 1987 e nel 1988. Ma il grande successo arrivò solo nel 1994, quando Nbc lo scelse per il celebre ruolo di Chandler nella serie tv “Friends”, dove recitò per diversi anni insieme a Jennifer Aniston.
I problemi con le droghe
In un libro di memorie pubblicato recentemente, intitolato “Friends, Lovers and the Big Terrible Thing”, Perry aveva raccontato i suoi problemi con la dipendenza da farmaci e da alcol, senza tralasciare dettagli sconvolgeti sulla sua vita presente e passata.
Nel libro Matthew Perry ripercorre tutta la sua lunga battaglia contro la dipendenza iniziata a soli 14 anni. L’attore entrò ed uscì ben 15 volte dai centri di recupero, subendo inoltre più 14 interventi chirurgici allo stomaco.
Mischiando vino e birra passò rapidamente ad assumere spesso litri di vodka e medicinali. Per Perry, l’unica ragione per cui era vivo era il non aver provato l’eroina. I suoi problemi si erano rivelati come un ostacolo per il lavoro, e per disintossicarsi dovette pagare cure per 9 milioni di dollari.
